Sono in para dura*
- 13 Giugno 2014
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In questi giorni il mondo del fumetto è scosso da piccole guerre segrete. Per impedire a certi autori di lavorare con certi editori. Alle fumetterie di ricevere certi titoli. Tutto per cercare di tenersi stretti i lettori che già si hanno, non sia mai che si distraggano con un hobby più capillarmente disponibile o, men che meno con altri fumetti.
Una persona saggia mi ha suggerito che tutta la filosofia di cui c’è bisogno nella vita, se fai fumetti, sta nell’intro di Eptadone degli Skiantos. Credo che riassuma bene la mia reazione a queste tempeste in un bicchier d’acqua.
Quindi, nelle immortali parole di Freak Antoni:
Ma chi cazzo se ne frega?
Hai della merda o no?
Schiodiamoci!
E la postilla:
Ma che viaggio ti fai?!
Nella speranza che ci si renda presto conto che solo facendo fronte comune all’ignoranza riusciremo a far crescere il lettorato e il rispetto per il Fumetto nel nostro paese, che è allo stesso pigro e supponente, e ha paura di tutto ciò che lo stimola a pensare. Quella contro l’indifferenza culturale è la sola guerra che ci interessa e che ci vedrà sempre in prima linea.
*Essi, terza persona plurale.