David Smith è uno scultore. Ha appena compiuto ventisei anni, e forse il suo quarto d’ora di gloria è già passato. Solo al mondo, senza un soldo, senza un mecenate che creda in lui, David incontra un vecchio zio che gli propone un patto che non ammette esitazioni: duecento giorni in cui potrà scolpire la materia a mani nude come se fosse acqua, ma poi morirà. Chi è realmente Zio Harry? Come può David accettare serenamente la sua proposta? Quando la tecnica non è più un problema, l’ispirazione viene spontanea? Cos’è l’arte, cos’è l’amore, come si impara consapevolmente a morire? Il primo romanzo grafico di Scott McCloud è anche il suo capolavoro.
“Lo scultore è il miglior romanzo grafico che abbia letto da molti anni a questa parte. Parla di arte, di amore e di perché non smettiamo di provarci. Vi spezzerà il cuore.”
–Neil Gaiman